Ho 38 anni e ho una gran voglia di vita. Amo le relazioni con le persone (anche le semplici amicizie). Sono un buon ascoltatore e sono molto attento ai dettagli e anche alle cose non dette. Mi piace mettermi in gioco nelle relazioni e mi piace condividere ciò che di bello e ciò che di brutto accade a me o all’altra persona. Amo leggere (romanzi, saggi, libri di storia, …) e vedere film. Mi piacciono le storie che mostrano l’uomo o lati dell’umanità. Mi piace guardare commedie e andare a teatro. Mi piace la musica anche se non posso certo dire di essere un conoscitore profondo del mondo musicale.
Amo molto viaggiare, per lavoro viaggio spesso e mi piace visitare le città in cui mi trovo. Spero di riuscire a visitare almeno tutta l’Europa (e spero di farlo in compagnia). Vorrei rivedere Barcellona e Madrid, mi piacerebbe visitare il Portogallo e fare un giro a Berlino. Se fossi ricco vorrei visitare la Cina e le antiche rovine del Messico e dell’isola di Pasqua (ma temo proprio questi resteranno sogni non realizzati). Ho vissuto qualche mese ad Oxford e mi sono innamorato dei parchi, dei monumenti, dei mezzi pubblici accessibili a ogni ora del giorno (e della notte). Mi sono innamorato della pulizia e del rispetto per le cose di tutti.
Mi piace anche giocare a scacchi e ho una mini passione per la pallavolo e per i videogiochi (ma non sono un nerd che passa le notti online a giocare).
Ho iniziato a 17 anni a fare volontariato in oratorio occupandomi dei ragazzi più problematici e non ho mai smesso. Per alcuni anni ho gestito un gruppo teatrale amatoriale che insegnava a recitare a adolescenti non coinvolti in altre attività o gruppi portandoli a mettere in scena commedie il cui ricavato andava a sostenere altre attività di volontariato (un progetto di adozione a distanza in Brasile, una famiglia in difficoltà della zona e un’associazione che accoglie bambini da Chernobyl) insegnando ai ragazzi del gruppo che il miglior modo di superare paranoie e problemi è dare una mano a chi ne ha bisogno.
Amo insegnare, per me non è solo un lavoro, è una vera e propria vocazione. Il tempo passato in aula mi vola, quasi non mi pesa. Insegnare è l’attività più bella del mondo, invece di produrre cose o di interagire con una macchina formi persone, le aiuti a diventare migliori, a valorizzare i loro talenti, a realizzare i loro sogni. Credo non potrei fare nient’altro nella vita. Ho capito che era ciò che volevo fare quando andavo ancora alle medie, ho cominciato a dare ripetizioni quando andavo al liceo e prima ancora di laurearmi mi sono passate davanti decine di ragazzi.
Mi sono diplomato presso il Liceo Scientifico G. B. Grassi di Saronno nel 1994 e mi sono laureato a pieni voti in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2000. Ho lavorato come programmatore per un anno realizzando software per la Digital Bros e per METID. Nel 2001 ho iniziato presso il Politecnico di Milano il dottorato di ricerca che ho poi conseguito con lode nel 2004. Nel 2005 ho iniziato a lavorare come ricercatore al Politecnico occupandomi di basi di dati, di linguaggi di interrogazione e di motori di ricerca. Ho pubblicato oltre 60 articoli scientifici e ho collaborato a progetti che hanno portato al Politecnico complessivamente più di 3 milioni di euro di finanziamenti gestendone la parte amministrativa. Dal 2005 sono anche titolare di corsi di programmazione presso il Politecnico (corsi complessivamente seguiti ogni anno da circa 400 persone). Ho collaborato un anno con l’università di Oxford e con l’Università di Lione.
